Seguici sui social!

CENTRI DI RIABILITAZIONE

La Fondazione Padre Alberto Mileno ETS opera nelle forme di:

Assistenza residenziale, ossia di ricovero
Semiresidenziale, ossia diurno
Domiciliare, Ambulatoriale, Extramurale

In vari siti di cura e con diverse tipologie riabilitative, tutte accreditate con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) e da questi rimborsate.
Ogni centro ha la propria modalità di accesso per accedere ai servizi sia a pagamento che convenzionati, per ogni descrizione al di sotto è possibile trovare le relative modalità di accesso ai servizi.

Come Centro di Riabilitazione, la Fondazione è in grado di offrire tutte le prestazioni: residenziale, semiresidenziale, ambulatoriale, domiciliare, extramurale. Mira al recupero di disabilità (minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali) dipendenti da qualsiasi causa. Il Centro si articola in:
– Riabilitazione intensiva per pazienti nella fase post acuta che necessitano di interventi riabilitativi di carattere intensivo
– Riabilitazione estensiva per pazienti non autosufficienti, disabili che non necessitano di trattamento riabilitativo intensivo.

Per la richiesta di accesso alle prestazioni rivolgersi al medico di medicina generale, o al pediatra di libera scelta dell’assistito, o al responsabile del reparto ospedaliero in cui è ricoverato il paziente.

PER I PAZIENTI DELLA REGIONE ABRUZZO

L’autorizzazione all’accesso alle prestazioni residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari è di competenza esclusiva delle Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM).

PER I PAZIENTI DI ALTRE REGIONI

È necessario munirsi di apposita autorizzazione all’accesso.

La richiesta deve essere presentata al SAU (Servizio Accettazione) al piano terra della sede centrale per le degenze e presso i rispettivi siti di cura per le altre tipologie assistenziali.

L’accettazione al Centro di Riabilitazione prevede una procedura di verifica di congruità della richiesta e di disponibilità del posto nel sito assegnato, ferma restando la durata di validità dell’autorizzazione.

Eventuali prolungamenti della degenza, se necessari, dovranno essere autorizzati dal’UVM.